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Gremlins torna al cinema: curiosità e recensione del cult di Joe Dante e Steven Spielberg (13-14-15 novembre)

Dal 13 al 15 novembre torna nei cinema italiani con Warner Bros. il cult Gremlins, la commedia horror natalizia di Joe Dante e Steven Spielberg.

13 Novembre 2023 11:11

In occasione dei 100 anni di Warner Bros torna al cinema Gremlins, un cult natalizio anni 80 dalle venature horror indirizzato ad un pubblico di famiglie, un bizzarro mix di black comedy e classico delle festività che però non nasce dal nulla, ma da una intuizione di uno dei produttori e registi più prolifici degli anni ottanta, Steven Spielberg.

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Gremlins – Un horror per famiglie

“Gremlins” tenta e riesce perfettamente nel ricreare un esperimento precedente, quello del Poltergeist di Tobe Hooper, che due anni prima aveva visto il regista dello scioccante Non aprite quella porta fare squadra con Spielberg per creare un thriller sovrannaturale che portasse il genere horror verso un pubblico di famiglie. Il bislacco e audace esperimento si rivelò un  successo da 120 milioni di dollari incassati nel mondo, tre candidature all’Oscar (montaggio sonoro, effetti speciali e colonna sonora) e la nascita di un franchise che generò due sequel e un recente remake, nessuno dei quali in grado di eguagliare l’originale.

“Gremlins” nel 1984 reitera quella formula: la Amblin di Steven Spielberg recluta il regista Joe Dante che all’epoca aveva già all’attivo un paio di cult horror, Piraña del 1978 e L’ululato del 1981, e aveva collaborato con Spielberg dirigendo un episodio (Prigionieri di Anthony) del film Ai confini della realtà; pellicola quest’ultima  che già presentava l’elemento “Gremlin” all’interno della trama (episodio “Terrore ad alta quota”) e, nell’episodio diretto da Dante, quel mix tra l’inquietante e il surreale che poi ritroveremo successivamente nel cinema horror anni 80 di registi come Sam Raimi.

Spielberg acquista la sceneggiatura di “Gremlins” da Chris Columbus (I Goonies, Piramide di paura), che in origine era molto più horror e cruenta rispetto a come è arrivata sullo schermo. A quel punto Spielberg come per “Poltergeist” decide di farne un film per famiglie ed essendo un fan de L’ululato, un cult horror con licantropi di notevole fattura realizzato con l’ausilio del mago dell’animatronica Rob Bottin (La cosa), manda la sceneggiatura a Joe Dante che in origine pensa ad un errore. Il connubio invece funziona alla grande e genera uno dei migliori film degli anni ottanta.

“Gremlins” uscì negli Stati Uniti lo stesso weekend di Ghostbusters, lanciando di fatto una novità per il cinema nel raccontare storie horror, una narrazione che enfatizzava i cambiamenti improvvisi tra scene umoristiche e paurose, suscitando risate con elementi della trama che sono stati tradizionalmente usati per spaventare, elementi che ritroveremo in molto cinema di genere anni 80, vedi Ammazzavampiri, Re-animator, Evil Dead II, L’armata delle tenebre, Chi è sepolto in quella Casa?, Il ritorno dei morti viventi e via discorrendo. La novità però stava nel non limitarsi a parodie del genere horror, il mix era così ben bilanciato da diventare genere a sé poiché di difficile collocazione rispetto a tutto quello che il cinema americano aveva proposto sino ad allora. “Gremlins” inoltre arrivava anche a dissacrare le festività natalizie con un’orda di creature mostruose e malevole che portavano il caos in una classica e sin troppo tranquilla cittadina americana in attesa di celebrare il Natale tra luminarie e abeti addobbati.

“Gremlins” andò ben oltre le più rosee aspettative, al botteghino incassò oltre 200 milioni di dollari ed ebbe critiche molto positive, anche se non mancarono le proteste per le scene di violenza che costellavano un film di fatto accessibile a famiglie e minori. In risposta a queste lamentele, simili a quella a cui andò incontro Indiana Jones e il Tempio Maledetto, lo stesso Spielberg suggerì che la Motion Picture Association of America (MPAA) modificasse il suo sistema di classificazione, cosa che fece entro due mesi dall’uscita del film, creando una nuovo rating di valutazione, l’ormai noto PG-13, cioè un divieto ai minori di 13 anni non accompagnati, che poi ha di fatto riportato le commedie horror al loro pubblico di origine.

Un sequel flop d’incassi e il prequel d’animazione

“Gremlins” ebbe un sequel, Gremlins 2 – La nuova stirpe, che arrivò a sei anni di distanza dall’originale. Joe Dante di nuovo al timone stavolta si sgancia dal genere horror e punta tutto su una parodia a tratti demenziale con l’idea di fare satira sia sul film originale che sulla mania da sequel che stava prendendo piede a Hollywood. Quando uscì nelle sale nell’estate del 1990 “Gremlins 2” divise la critica e fu una enorme delusione al botteghino, con un incasso di 41,5 milioni di dollari da un budget stimato tra i 30 e i 50 milioni di dollari.

Segnaliamo che se per un terzo film dei Gremlins sembra ci vorrà ancora del tempo, Chris Columbus ha una sceneggiatura pronta ma problemi con i diritti in mano a Warner Bros., a maggio 2023 ha debuttato su HBO Max la serie tv d’animazione Gremlins: Secrets of the Mogwai, un prequel di Gremlins e Gremlins 2. La serie è ambientata nella Shanghai degli anni ’20, nella Cina orientale e racconta la storia di come il bambino di 10 anni Sam Wing incontrò Gizmo, un giovane Mogwai. la serie è stata scritta e prodotta da Tze Chun. Steven Spielberg, Darryl Frank, Justin Falvey, Sam Register e Brendan Hay sono anche produttori esecutivi, con Joe Dante (il regista dei due film dei Gremlins) a bordo come produttore consulente. La serie è stata rinnovata per una seconda stagione.

Curiosità sul film

 

  • La scenografia di Kingston Falls è la stessa utilizzata per Ritorno al futuro (1985). Entrambi i film sono stati girati nel backlot degli Universal Studios.
  • Originariamente Ciuffo bianco e Gizmo erano lo stesso personaggio. La situazione è cambiata quando il produttore esecutivo Steven Spielberg ha insistito che uno dei Gremlins fosse un bravo ragazzo con cui il pubblico potesse identificarsi. Il regista Joe Dante afferma che questa decisione è stata la ragione per cui il film è ricordato con affetto.
  • In cantonese, “mogwai” significa “diavolo”, “demone” o “gremlin”. La pronuncia del mandarino è “mogui”.
  • Una delle note dello studio al regista Joe Dante e al produttore esecutivo Steven Spielberg dopo aver visto il primo montaggio era che c’erano troppi gremlins. Spielberg suggerì di eliminarli tutti e di intitolare il film “People”.
  • Chris Walas ha suggerito di utilizzare pupazzi invece dell’idea proposta in stop-motion. Come compromesso, lo studio ha suggerito una scimmia ragno in costume, che è stata testata nell’ufficio del regista Joe Dante, l’animale è impazzito, facendo a pezzi l’ufficio e defecando ovunque. Dante urlò all’addestratore di prendere l’animale e poi chiese a Walas: “Quindi burattini?”
  • Zach Galligan ha raccontato in un’intervista che quando è stato realizzato il film, non c’era la CGI, quindi tutti i Gremlins erano animatronici, ciascuno dei quali costava tra i 30 e i 40.000$. Quando tutti lasciavano il parcheggio per la giornata, la sicurezza chiedeva a tutti di aprire il bagagliaio delle proprie auto per assicurarsi che non fossero state rubate.
  • Il film è uscito lo stesso giorno di Ghostbusters (1984).
  • La sceneggiatura di Chris Columbus è stata sottoposta ad alcune bozze prima che fosse finalizzata la sceneggiatura delle riprese. La sua versione originale prevedeva che i Gremlins uccidessero il cane, tagliassero la testa della madre e la lanciassero giù dalle scale. Questi elementi non sono mai stati girati perché il regista Joe Dante e la Warner Bros. volevano che il film fosse più orientato alle famiglie. La sceneggiatura originale conteneva anche una scena in cui i gremlins attaccavano un McDonald’s, mangiando i clienti invece degli hamburger.
  • Le marionette Gizmo erano particolarmente frustranti perché erano più piccole e quindi si rompevano più facilmente. Di conseguenza, per soddisfare la troupe, è stata inclusa una scena in cui i gremlins appendono Gizmo a un muro e gli lanciano dei dardi. Questo è stato incluso in un elenco che la troupe ha creato, noto a loro come l’elenco delle “cose orribili da fare a Gizmo”.
  • Questo film e Indiana Jones e il tempio maledetto (1984) hanno il merito di aver ispirato la MPAA a creare la classificazione PG-13. Molti ritenevano che i film fossero troppo violenti per una classificazione PG (Divieto ai minori non accompagnati), ma non abbastanza violenti per una R (divieto ai minori di 17 anni).
  • Dopo aver visto i primi cortometraggi di Tim Burton, il produttore esecutivo Steven Spielberg lo ha considerato per la regia di questo film. Decise tuttavia di non sceglierlo perché all’epoca Burton non aveva mai diretto un lungometraggio.
  • Nella scena del bar, il videogioco a cui gioca il Gremlin è Star Wars (1983).
  • Ci sono molti collegamenti con l’altro film popolare del produttore esecutivo Steven Spielberg, E.T. – L’extraterrestre (1982). Uno dei Gremlins dice “telefona a casa”, c’è un E.T. di peluche, e all’inizio, uno dei film sul tendone è “A Boy’s Life”, che era il nome falso con cui E.T. l’extraterrestre (1982) è stato distribuito nei cinema.
  • Il film educativo mostrato ai bambini a scuola sul cuore e sul pompaggio del sangue è il film della serie Bell Science Hemo the Magnificent (1957). Questo cortometraggio è stato scritto e diretto da Frank Capra, che ha anche diretto La vita è meravigliosa (1946), che appare anche in questo film.
  • Il produttore esecutivo Steven Spielberg ha cambiato il design del Mogwai di momento in momento, sconvolgendo notevolmente il lavoro di Chris Walas. Inizialmente ha suggerito di cambiare il colore in marrone e bianco, piuttosto che marrone integrale, poi orecchie senza peli, e poi voleva che Gizmo diventasse più un aiutante dell’eroe Billy, raddoppiando il laboratorio di creature già sovraccarico di Chris Walas.
  • Frances Lee McCain, che interpretava la madre di Billy Peltzer, Lynn, interpretava anche la madre di Lorraine, Stella, in Ritorno al futuro (1985), quando Marty torna al 1955. Entrambi i film hanno visto Steven Spielberg come produttore esecutivo.
  • In questo film, il logo della Amblin Entertainment ha fatto la sua prima apparizione sullo schermo.
  • Lo sceneggiatore Chris Columbus ha venduto la sceneggiatura al produttore esecutivo Steven Spielberg, insieme alla sceneggiatura di I Goonies (1985), ma la sua carriera non è decollata fino al grande successo di Mamma, ho perso l’aereo (1990).
  • Il termine “gremlin” è un neologismo reso popolare dall’autore inglese/norvegese Roald Dahl, famoso per i suoi libri per bambini un po’ cupi. La sua storia, “Gremlin Lore”, su folletti fittizi e dispettosi che si diceva causassero danni inspiegabili agli aerei della Royal Air Force, fu commissionata da Walt Disney, ma non fu mai realizzata.
  • Quando i Mogwai appena nati mangiano il pollo dopo mezzanotte, il film trasmesso in televisione è L’invasione degli ultracorpi del 1956 con la scena con Kevin McCarthy che in seguito avrebbe interpretato il cattivo Victor Schrimshaw in Salto nel buio di Joe Dante.
  • Il regista Joe Dante era a corto di soldi prima di ottenere il lavoro di regia. Avendo già diretto L’ululato (1981), che aveva avuto buoni risultati, la società cinematografica aveva cessato l’attività prima di poterlo pagare. Quando arrivò la sceneggiatura di Steven Spielberg, Dante era convinto che l’avevano inviata all’indirizzo sbagliato.
  • I Mogwai sono stati modellati e ispirati alla razza di cani giapponesi Chin.
  • Questo film fa riferimento a L’ululato (1981) di Joe Dante, con l’immagine di una faccina sorridente sulla porta di un frigorifero.
  • I titoli sul tendone del cinema sono uno cenno scherzoso al produttore Steven Spielberg. “A Boys Life” era il titolo provvisorio di E.T. – L’extra-terrestre (1982), e “Watch the Skies” era il titolo provvisorio di Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977).
  • Hoyt Axton, che interpreta Randall Peltzer, era un cantautore ben noto e di successo, nonché un attore. Il suo successo più famoso è stato “Joy to the World” di Three Dog Night. Axton è stata la prima scelta del regista Joe Dante per il ruolo del padre di Billy, avendolo visto e amato nei panni del padre in Black Stallion (1979).
  • Sulla porta d’ingresso del misterioso negozio del signor Wing sono incisi quattro simboli mandarini. Insieme, si traducono in inglese come “Dei e mostri”.
  • Il regista Joe Dante si è chiesto cosa fosse successo al piccolo John Louie che interpreta il nipote del proprietario del negozio che gli aveva detto di voler diventare un regista. Invece è diventato un medico.
  • Nella prima scena in cui il padre di Billy è alla fiera delle invenzioni, sullo sfondo c’è una macchina del tempo da “L’uomo che visse nel futuro”, quando la scena torna su di lui pochi secondi dopo, è svanita indicando che ha viaggiato nel tempo.
  • Una locandina del film Interceptor – Il guerriero della strada (1981) è vista vicino alla televisione mentre Billy si addormenta dopo che i Mogwai hanno mangiato dopo mezzanotte.
  • Gremlins è il primo ruolo cinematografico di Zach Galligan.
  • All’inizio del film, quando Billy sta correndo al lavoro, saluta il dottor Moreau. Omaggio al film L’isola del dottor Moreau, in cui venivano condotti esperimenti su esseri umani e animali.
  • (A 1 ora e 27 minuti) Nel reparto di giardinaggio del negozio: si vede una trifide dal film L’invasione dei mostri verdi aka Il giorno dei trifidi.
  • Il film è stato analizzato come la paura suburbana dei bianchi nei confronti degli afroamericani in un capitolo del libro di Patricia Turner “Ceramic Uncles & Celluloid Mammies”. Questa analisi è stata considerata assurda da molti ed è stata anche perodiata nell’apertura di “Dear White People” (2014).
  • La scena nel grande magazzino in cui Ciuffo bianco attacca Billy con una motosega non era nella sceneggiatura. È stato aggiunta dal regista Joe Dante e Zach Galligan come omaggio a Non aprite quella porta (1974).
  • Il cinema che esplode con i gremlins all’interno è stato successivamente coinvolto in un altro incidente quando Marty McFly (Michael J. Fox) in Ritorno al futuro (1985) si schianta contro l’ingresso principale. Il cinema è poi andato a fuoco insieme al resto degli edifici nell’incendio avvenuto subito dopo le riprese di Ritorno al futuro – Parte II (1989).
  • L’adattamento ufficiale da fumetti includeva scene che non erano nel film, inclusa la madre di Billy che chiedeva se il mogwai fosse un topo, seguita dal mogwai che usava la “Bathroom Buddy” di Randall, guadagnandosi così il nome “Gizmo”. C’era anche maggiore enfasi su una sottotrama in cui la signora Deagle cerca di comprare tutto in città, una scena in cui Billy scopre che lanciare succo sui mogwai non ha alcun effetto su di loro, Gizmo e Kate che provano per chiudere la fontana e accendere le luci, e Billy che spacca lo scheletro di Ciuffo bianco con una mazza da baseball.
  • Il destino del signor Corben, direttore della banca e capo di Billy e Kate, non viene mai rivelato nel film. Nel romanzo, tuttavia, viene rivelato che è stato ucciso dai Gremlins dopo che non era riuscito a capire cosa stessero dicendo.
  • Le scene cancellate e il romanzo basato sul film rivelano che la signora Deagle (Polly Holliday) stava costringendo le persone a lasciare le loro case per vendere la terra alla Hitox Chemical allo scopo di costruire un impianto, distruggendo di fatto Kingston Falls.
  • Gizmo guarda un film su un pilota di auto da corsa, che ispira la sua battaglia finale con Ciuffo bianco. Il film che sta guardando è Indianapolis (1950), con Clark Gable.Il romanzo conferma il nome di Earl e implica anche che fosse tra i pochi Mogwai “eterni” come Gizmo dotati di una personalità docile. Sfortunatamente, mangiare dopo mezzanotte lo condannò alla stessa trasformazione in un feroce terrore come ogni altro Gremlin. Gli Eterni o minoranza mogwai è un concetto tratto dal libro basato sul film, che si applica ai pochissimi Mogwai che scelgono di essere di buon cuore e gentili, mentre il resto della loro specie diventa violento e malevolo.
  • La fontana era piena di azoto liquido e la macabra morte di Ciuffo bianco fu orchestrata da un burattinaio nascosto all’interno, che indossava speciali indumenti protettivi.
  • Steven Spielberg appre nel film in un cameo: è l’uomo sulla sedia a rotelle elettrica alla convention scientifica quando Randall è al telefono.
  • Chuck Jones, leggenda dell’animazione della Warner Bros. fa un breve cameo sullo schermo nella scena in cui Billy (Zach Galligan) e Gerald (il giudice Reinhold) si scambiano insulti.
  • Jerry Goldsmith che ha composto le musiche del film è l’uomo nella cabina telefonica del convegno di scienza che guarda la macchina da presa.

Gremlins – La colonna sonora

  •  Le musiche originali di Gremlins, premiate con un Saturn Award, sono di Jerry Goldsmith (1929-2004). Con all’attivo ben 18 candidature all’Oscar, Goldsmith ha vinto una sola statuetta nel 1977 per il dramma horror Il presagio.
  • Goldsmith e Steven Spielberg hanno collaborato anche per Poltergeist – Demoniache presenze, Ai confini della realtà e Salto nel buio.
  • Altri crediti di Smith includono musiche per Alien, Il pianeta delle scimmie, Papillon, Star Trek – Il Film, Rambo, Atto di Forza, Basic Instinct, L.A. Confidential, il film d’animazione Mulan e il remake La Mummia.
  • La colonna sonora principale è stata composta con l’obiettivo di trasmettere “l’umorismo malevolo e la crescente suspense di Gremlins”.
  • Goldsmith ha anche scritto la canzone di Gizmo, che è stata canticchiata da Ilene Keys, un’attrice bambina e conoscente di Goldsmith.
  • Goldsmith appare anche nel film, accanto a Steven Spielberg, nella scena in cui Rand chiama a casa dalla convention degli inventori (vedi curiosità).

DISC ONE

The Film Score
Fanfare in C (Max Steiner)/The Shop/The Little One 4:30
Late for Work 1:46
Mrs. Deagle/That Dog 2:22
The Gift 1:45
First Aid 2:17
Spilt Water 3:02
A New One 1:10
The Lab/Old Times 2:35
The Injection 2:56
Snack Time/The Wrong Time 1:49
The Box 1:24
First Aid 1:39
Disconnected/Hurry Home 1:03
Kitchen Fight 4:06
Dirty Linen 0:43
The Pool 1:07
The Plow/Special Delivery 1:16
High Flyer 2:22
Too Many Gremlins 2:06
No Santa Claus 3:27
After Theatre 1:39
Theatre Escape/Stripe Is Loose/Toy Dept./No Gizmo 4:36
The Fountain/Stripe’s Death 5:42
Goodbye, Billy 2:56
End Title/The Gremlin Rag 4:10

Bonus Tracks
Blues 2:17
Mrs. Deagle (film version) 1:27
God Rest You Merry, Gentlemen (traditional, arr. Alexander Courage) 1:12
After Theatre (With “Silent Night”) 1:36
After Theatre (Without “Silent Night”) 1:36
Rabbit Rampage (Milt Franklyn) 0:47
The Gremlin Rag (full version) 3:35
Gizmo’s New Song 0:35
Gizmo’s Trumpet 0:30

DISC TWO

1984 Soundtrack Album
Michael Sembello—Gremlins…Mega Madness (Produced by Michael Sembello and Mark Hudson) 3:52
Quarterflash—Make It Shine (Produced by John Boylan) 4:11
Peter Gabriel—Out Out (Co-Produced by Nile Rodgers and Peter Gabriel) 7:02

Jerry Goldsmith
The Gift 4:58
Gizmo 4:14
Mrs. Deagle 2:54
The Gremlin Rag 4:13

La colonna sonora di “Gremlins” è disponibile su Amazon.

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